Città al tempo stesso, barocca, classica ed ottomana, Eger è di per sé una perla la cui bellezza è data appunto dalla fusione dei suoi diversi stili. Ogni angolo catapulta in una differente epoca storica,  la centralissima via pedonale Széchenyi, sulla quale si affacciano i palazzi barocchi e la Chiesa Minorita, unisce la Basilica neoclassica, la seconda del Paese, alla fortezza medievale grazie alla quale gli abitanti resistettero alla conquista dell’esercito ottomano e dalla quale si gode un panorana della città a 360°. A testimonianza della parziale dominazione turca rimangono l’amore per i bagni termali con le numerosissime terme ed un filiforme ed altissimo Minareto, che segnalava il limite settentrionale delle costruzioni ottomane in Europa.
Poco fuori città, nella Valle delle Belle Donne, si trova uno dei più famosi centri vinicoli ungheresi con una miriade di cantine ricavate nel tufo in cui è possibile assaggiare dei raffinatissimi Tocai ed il celebre Sangue di toro di Eger.

La Basilica Via pedonale Il Minareto Chiesa Minorita Il parco della Fortezza Le mura della Fortezza La Fortezza Facciata della Chiesa Minorita Panorama di Eger Facciata della Basilica I bastioni della Fortezza